È con grande tristezza che vi informiamo che Phyllis Lei Furumoto (del lignaggio Reiki di Usui Shiki Ryoho) non è più tra noi su questa Terra. Mancherà a tutta la comunità mondiale del Reiki. Buon viaggio Phyllis.
La Furumoto era la nipote della famosa Hawayo Takata, cresciuta nel Midwest degli Stati Uniti. Aveva iniziato a praticare il Reiki in tenera età (era suo dovere trattare sua nonna quando veniva a visitare la famiglia). Il suo percorso consapevole con il metodo Usui di autoguarigione naturale (Usui Shiki Ryoho) ebbe però inizio solo molti anni dopo. Phyllis si laureò in psicologia, lavorò in un ospedale psichiatrico e in seguito come amministratore universitario.
All’età di trent’anni, decise che era tempo di dedicare la sua vita a uno scopo significativo e accettò l’invito a viaggiare e lavorare con sua nonna. Fu formata come insegnante e inizio il suo viaggio nell’aprile del 1979.
Dopo la morte della signora Takata nel 1980, Phyllis è diventata la Reiki Master successore di sua nonna nel lignaggio e nel 1983 ha fondato la Reiki Alliance.
Ecco le parole dell’amato compagno di Phyllis, Joyce M. Winnough:
“Cos’è il morire se non stare nudi nel vento e sciogliersi al sole? E quando la terra esigerà il vostro corpo, allora danzerete realmente.” Kahil Gibran
Questa mattina, 31 marzo 2019 alle 7.10 Phyllis Furumoto ha lasciato questa vita. La sua transizione è iniziata qualche giorno fa, quando ha cominciato ad allontanarsi e diventare insensibile a questo mondo fisico. Da questa mattina presto, l’ho tenuta tra le mie braccia fino alla fine, come lei voleva. Siamo stati circondati dalla famiglia, dai cari amici e dai suoi studenti.
Mentre osservavo il suo corpo che veniva portato via dalla nostra casa, sono entrato in uno spazio sconosciuto, uno spazio che tutti condividiamo. Mi chiedo come farò ad andare avanti senza di lei? E sento in profondità ciò che lei mi ha dato, che ha dato tutti, doni che potremo portare avanti. La sua eredità è nelle nostre mani, nei nostri cuori.
Queste ultime settimane con Phyllis sono state incredibili, come si può immaginare… piene d’amore, Reiki, persone, lacrime, risate, abbracci, paure, trasformazioni, sfide, musica, buon cibo. La nostra casa si è riempita dei vostri regali, di fiori, carte, chiamate e soprattutto di voi stessi. Mi sono sentito come una barca in un oceano d’amore, onda dopo onda, surfando in luoghi sconosciuti. Prego di poter mostrare in qualche modo la mia gratitudine alla comunità internazionale del Reiki.
Con grande tristezza e gioia, Joyce“
Il mondo del Reiki in lutto: morta Phyllis Furumoto, nipote della Takata